Una clamorosa gaffe, che ha fatto finire l’Asl5 di La Spezia nell’occhio del ciclone.
A fare luce sulla questione ci ha pensato il consigliere regionale Ferruccio Sansa, che su Facebook ha pubblicato il modulo per accedere al vaccino anti-Covid dell’Asl5, in cui l’omosessualità è indicata come “comportamento a rischio“, al pari di tossicodipendenza e prostituzione. Immediate le scuse del direttore dell’azienda sanitaria Paolo Cavagnaro, che non ha potuto far altro che ammettere l’errore: “un chiaro errore, lo riconosciamo, per cui possiamo solo scusarci, stiamo tentando di spiegarci“.
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Il post di Sansa
Nel post Facebook che ha fatto luce sulla questione, il consigliere Sansa ha anche rivelato di aver chiesto lumi direttamente all’Asl, senza ricevere risposta: “ci augureremmo che fosse un fake. Per questo abbiamo cercato di chiedere informazioni all’Asl5: dopo 13 telefonate senza risposta – compresi l’ufficio relazioni con il pubblico e il servizio covid-19 – finalmente l’ufficio igiene pubblica e vaccinazioni ci ha risposto: “sì, conosciamo quel foglio, ma l’ha fatto un altro ufficio“. Chiediamo alla Regione, ad Alisa e all’Asl5 come sia stato possibile inserire – senza la benché minima evidenza scientifica – l’essere omosessuali nelle categorie di comportamenti a rischio”.
