Retroscena Federer, no agli Australian Open per motivi familiari: la moglie non voleva fare la quarantena

Federer ha rinunciato agli Australian Open per motivi familiari come rivelato da Andre Sa, direttore delle pubbliche relazioni tra i giocatori degli Australian Open

SportFair

Roger Federer ha rifiutato gli Australian Open per motivi familiari, non per l’infortunio che lo ha condizionato nel corso degli ultimi mesi.

Foto Getty / Hannah Peters

Lo svizzero ha deciso di non partecipare al primo Slam della stagione per non stare lontano dalla sua famiglia, che non lo avrebbe seguito a Melbourne. “Ho 39 anni, quattro bambini, ho vinto 20 tornei dello Slam. Per me non è più tempo di stare lontano dalla famiglia più di cinque settimane“, queste sono le parole rivolte da King Roger ad Andre Sa, direttore delle pubbliche relazioni tra i giocatori degli Australian Open.

La rivelazione di Andre Sa

Gallo Images

Andre Sa ha ammesso i motivi del rifiuto di Roger Federer, che non se l’è sentita di stare lontano dalla famiglia per cinque settimane: “ho parlato con Roger un mese fa. Avrebbe potuto venire in Australia con tutta la famiglia e trascorrere il periodo di quarantena. Il problema è che sua moglie Mirka, come i bambini, non sarebbe potuta uscire da una stanza per quattordici giorni. L’unica eccezione, infatti, riguarda i giocatori. Roger sarebbe potuto uscire, allenarsi e tornare, la famiglia no. E a Mirka non piaceva questa idea. Diversamente Roger avrebbe potuto venire a Melbourne da solo. Ma in tal caso sarebbe rimasto molto a lungo lontano dalla famiglia“.

Condividi