A distanza di più di un mese dalla morte di Maradona, è stato nominato l’amministratore della successione del Pibe de Oro, venuto a mancare lo scorso 25 novembre.
E’ stato scelto il signor Sebastian Baglietto, conosciuto avvocato a Buenos Aires ed esperto soprattutto in diritto societario. Quest’ultimo si occuperà di dividere l’eredità di Maradona, che al momento però consta clamorosamente di sole tre auto. Il signor Baglietto è intervenuto ai microfoni del Mattino per fare chiarezza, puntando il dito contro Matias Morla, ex legale di Maradona.
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Le parole di Baglietto
L’amministratore della successione di Maradona ha spiegato come nei documenti in suo possesso non vi sia ancora un testamento, per colpa di Matias Morla: “sono stato nominato dal giudice, avendo i requisiti idonei sul piano dell’esperienza e della preparazione, su proposta della maggioranza degli eredi. Si sono presentati in successione Dalma, Gianinna, Jana, Diego jr e Dieguito Fernando Maradona. Testamento? Finora non è stato aggiunto nulla al fascicolo. Non ho parlato mai direttamente con Morla, solo qualche breve colloquio con il suo avvocato. Si rifiuta di trasferire degli atti dell’amministrazione, non ha consegnato dati o relazioni di alcun tipo e non ha presentato i conti. Strano no? Non posso fornire dati sui beni di Maradona, ma come ho detto il suo precedente avvocato non ha consegnato praticamente nulla: solo tre auto”.