Anno nuovo e team completamente diverso, con una line-up di piloti rivoltata come un calzino. La Haas ha compiuto una scelta epocale, mandando via Grosjean e Magnussen per affidarsi a Schumacher e Mazepin, due debuttanti che dovranno lavorare molto per competere con gli avversari.
Gunther Steiner non ha paura anche se ha già dovuto fare i conti con gli eccessi del russo: “su Nikita non voglio parlare perché temo che le mie parole possano essere strumentalizzate, abbiamo risolto la questione internamente. Siamo stati costretti a emettere un comunicato perché alcune frasi di Pietro Fittipaldi sono state male interpretate e alcuni giornali avevano scritto appunto che avevamo lasciato a piedi Nikita. Grosjean? Sta bene, si è sottoposto a un intervento chirurgico alla mano sinistra, i medici hanno dovuto sistemare un tendine e ora stanno verificando se è il caso di fare un trapianto di pelle“.
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Missione Ferrari per Mick Schumacher
Sull’arrivo di Mick Schumacher, il team principal del Team Haas ha fatto chiarezza: “nel momento in cui abbiamo deciso di ingaggiare due piloti giovani ci siamo rivolti a Mattia Binotto, sapendo che la Ferrari Driver Academy ne aveva cinque che disputavano la Formula 2. Ma a decidere che fosse Schumacher a venire da noi è stata la Casa di Maranello. Schumi è cresciuto in un team molto competente come la Prema. Mi farebbe piacere se riuscissimo a fargli fare una carriera come quella di Leclerc. In fondo anche Charles fece la prima sessione di prove libere ai GP con noi“.