Una Juventus presuntuosa batte il Genoa stacca il pass per i quarti di finale di Coppa Italia, rischiando oltre modo di complicare una partita apparentemente chiusa dopo i primi 23 minuti.
I gol di Kulusevski e Morata generano però l’effetto opposto sulla squadra di Pirlo, riacciuffata sul 2-2 e costretta ai supplementari. Il sigillo di Rafia del debuttante Rafia al minuto 105 spazza via la paura, facendo tirare un sospiro di sollievo alla Juventus soprattutto in vista della lotteria dei rigori.
Juve presuntuosa
Andrea Pirlo si affida a molti giovani nel match contro il Genoa, puntando però sulla coppia Morata-Kulusevski in attacco e piazzando Gigi Buffon in porta. Un mix di gioventù ed esperienza che in avvio permette alla Juventus di segnare due volte, prima di perdere completamente la bussola e venire riacciuffata sul 2-2. Un peccato di presunzione commesso dai bianconeri, che rischia di costare caro fino al gol del debuttante Rafia, che toglie le castagne dal fuoco a Pirlo. Nel finale poi c’è tempo anche per un altro brivido, con Arthur che salva sulla linea il possibile 3-3. Una serata dolce-amara, che servirà ai bianconeri a evitare certi atteggiamenti in futuro, che rischiano di complicare anche partite all’apparenza già chiuse.