E’ senza dubbio il trascinatore di questo Milan, il giocatore a cui affidarsi nei momenti di difficoltà. Poco importa se nell’ultimo mese e mezzo è rimasto a guardare, la formazione di Pioli è riuscita comunque a vincere, dimostrando crescita e maturità.
Zlatan Ibrahimovic ha cambiato il volto del Milan, per questo motivo è diventato un pilastro dei rossoneri che puntano ad averlo anche nella prossima stagione: “finché sto bene, vado avanti. Sono sempre stato onesto, non voglio mettere nessuno in una situazione da cui non può uscire. All’inizio ho firmato per 6 mesi: è capitato, a chi era tornato al Milan la seconda volta, che non sia andata bene. Siamo stati più flessibili lasciandoci vie d’uscita. Il mio contratto finisce tra 6 mesi, tutto è possibile“.
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I compagni
Zlatan Ibrahimovic poi ha parlato dei giovani compagni, in particolare soffermandosi su Kalulu e Donnarumma: “Pierre era all’esordio e faceva freddo, ma gli ho detto di togliersi subito i guanti. Uno che debutta così giovane deve mettere paura agli avversari: la prima immagine è quella che conta. Gigio? Che resti al Milan è molto importante. È il simbolo cresciuto all’Academy, è il più forte portiere del mondo, deve avere fame e continuare così. Quando vedo qualcosa di straordinario, lo dico. Certo, uno così deve giocare anche la Champions, non può non avere ancora una presenza lì“.