Una situazione davvero grottesca e assurda si è verificata la notte tra 14 e 15 gennaio presso l’ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, dove un guasto al congelatore ha causato la perdita di 800 dosi di vaccino Moderna.
Secondo quanto riferito dall’Ausl Romagna, non è escluso “un errore umano, che potrebbe aver impedito la messa in sicurezza immediata delle fiale dopo il verificarsi del guasto al congelatore“. Il congelatore dove erano stoccate le dosi del vaccino era stato revisionato di recente, ma alle 22:30 della notte del 14 gennaio si è guastato.
LEGGI ANCHE: Coronavirus, il bollettino aggiornato del 15 gennaio
Errore umano
L’allarme del guasto è partito verso la centrale operativa, ma per cause ancora in fase di accertamento, l’addetto non lo ha rilevato. A renderlo noto è sempre l’Ausl Romagna, che poi ha ammesso: “quando il problema è stato evidenziato, di prima mattina sono immediatamente partite le procedure per utilizzare, in sicurezza, le dosi vaccinali. Entro, cioè, le 12 ore nelle quali deve essere utilizzato il siero dopo lo scongelamento“. Sono state somministrate correttamente 700 dosi di vaccini su 1.500, mentre le restanti 800 sono andate perdute.
Le parole del direttore generale di Ausl
Sulla questione è intervenuto il direttore generale di Ausl Romagna, il dottor Tiziano Carradori: “è del tutto evidente che siamo di fronte ad un fatto grave. Stiamo conducendo una rigorosa indagine interna per capire l’esatta dinamica degli avvenimenti e per evidenziare le responsabilità. E tutto questo avrà conseguenze, come è ovvio che sia. Un incidente che non doveva accadere ma che non deve, però, far venir meno la fiducia nello straordinario lavoro che, giorno dopo giorno, i professionisti della sanità garantiscono per la salute dei cittadini. Le responsabilità per quanto accaduto saranno adeguatamente accertate e sanzionate“.