Derby doveva essere e derby sarà, nei quarti di finale di Coppa Italia si sfideranno Milan e Inter per centrare un posto in semifinale.
Come i rossoneri, anche i nerazzurri sudano le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla Fiorentina, che si arrende solo al 120° minuto per una testata di Lukaku da posizione ravvicinata. Una partita complicata e rognosa per la squadra di Conte, messa in discesa da un rigore di Vidal prima del pareggio di Kouamé a inizio ripresa. All’ultimo respiro dei supplementari poi ecco il sigillo del gigante belga, che permette all’Inter di evitare la lotteria dei rigori.
Fiorentina viola di rabbia
La Fiorentina lascia il campo con i nervi a fior di pelle per quello che poteva essere e non è stato. Giunti ad un passo dai calci di rigore, i viola si vedono negare questa possibilità da Lukaku, che incorna perfettamente su assist di Barella. Un gol che fa infuriare Prandelli e i suoi giocatori, ma apparso regolare anche dopo i replay. Alla Fiorentina resta comunque l’ottima prestazione, che lenisce parzialmente la delusione per un’eliminazione arrivata all’ultimo respiro.