Il Festival di Sanremo 2021 finisce nell’occhio del ciclone, il Codacons infatti ha chiesto espressamente il blocco della kermesse canora, che dovrebbe svolgersi dal 2 al 6 marzo.
L’emergenza sanitaria in atto in Italia ha spinto l’avvocato Carlo Rienzi, presidente e fondatore dell’Associazione dei Consumatori, a chiedere espressamente che il Festival non venga organizzato: “è evidente che, considerata la grave situazione di emergenza del Paese, non potrà svolgersi alcun Festival se non saranno garantite in modo adeguato la sicurezza e la salute pubblica. I cittadini italiani sono da mesi costretti a limiti e rinunce, e non è possibile consentire eccezioni in favore della Rai che rischiano di avere ripercussioni sul fronte dei contagi“.
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Impugnazione al Tar
Il Codacons, oltre a chiedere il blocco del Festival di Sanremo, ha inoltre ha annunciato che impugnerà davanti al Tar ogni atto che autorizzi la kermesse canora. A confermarlo è stato lo stesso presidente Rienzi: “la gara potrà quindi svolgersi solo a condizione che la Rai applichi misure stringenti per tutelare la sicurezza non solo di un eventuale pubblico in sala e di migliaia di lavoratori coinvolti nell’evento, ma anche di tutti i cittadini residenti a Sanremo, la cui salute sarebbe messa in serio pericolo da assembramenti e folle lungo le strade“.