Le parole di Papa Francesco l’hanno toccata nel profondo, facendola immedesimare in quelle frasi e in quei concetti che il Pontefice ha cercato di spiegare al mondo in modo semplice e diretto.
Federica Pellegrini ha assimilato ogni punto del discorso del Santo Padre, condividendo in primis la condanna nei confronti del doping: “Papa Francesco mi è sempre piaciuto tanto perché si espone sempre in modo abbastanza forte su diversi temi di grande sensibilità sociale. Il suo modo di parlare e affrontare il tema del doping, che annulla la dignità dell’uomo“ le parole di Federica Pellegrini alla Gazzetta dello Sport. “Un argomento cruciale per noi atleti: il doping è una piaga molto sentita da noi. Noi rischiamo di perdere contro qualcuno che non lotta con le proprie possibilità e ricorre alle scorciatoie. Sottolinearlo è stato importante. Bisogna rispettare sempre le regole: a cominciare proprio dalla correttezza, come appunto non doparsi. La lealtà prima di tutto“.
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Dall’uguaglianza alla sconfitta
Federica Pellegrini poi ha toccato altri due temi importanti, l’uguaglianza tra uomo e donna e il rapporto con la sconfitta, concetti spiegati anche da Papa Francesco: “la parità tra uomini e donne. Nel nuoto si alterna sempre tutto, una gara maschile e l’altra femminile, le stesse gare. Anche i premi sono uguali, e ora gareggiamo anche insieme nelle staffette. Si può dire c’è eguaglianza in tutti i sensi. La sconfitta? La vivo proprio come dice il Papa: mai arrendersi. Bisogna lottare e magari si può anche perdere ma senza arrendersi mai. Se si ha la fortuna di nascere con un talento, non bisogna cercare di disperderlo. Io mi sono sempre allenata duramente per raggiungere ogni risultato“.