Crisi di Governo, Renzi smonta il premier Conte: “ha avuto paura, ora serve un Esecutivo più forte”

Matteo Renzi ha preso la parola questo pomeriggio in Senato per attaccare il premier Conte, accusandolo di aver avuto paura di salire al Quirinale

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Il momento della resa dei conti tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Renzi è arrivata, oggi il Senato voterà la fiducia al Governo e si capirà chi avrà vinto questo delicato duello.

Renzi
Franco Origlia/Getty Images

Il senatore toscano ha preso la parola nel pomeriggio per replicare al discorso del Presidente del Consiglio, accusandolo di aver avuto paura di salire al Quirinale: “pensiamo che per la drammaticità della pandemia, della tragedia, in corso, ci sia bisogno di un governo più forte. Non è stata aperta ancora una crisi istituzionale perché lei non si è dimesso. Abbiamo chiesto di aprire in Parlamento un grande dibattito sul futuro del Paese, ma lei ha avuto paura di salire al Quirinale, perché ha scelto un arrocco che spero sia utile per lei ma credo sia dannoso per le istituzioni“.

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Maledetti dai figli

Conte premier
Ricardo Ceppi/Getty Images

Matteo Renzi poi ha proseguito nel suo discorso, continuando a puntare il dito contro il premier Conte: “saremo maledetti dai nostri figli se non investiamo sulla scuola, se non investiamo sulla sanità. Le chiedo: faccia un passo in avanti, non trasformi la crisi solo in una mera distribuzione di incarichi. Io capisco che lei arrivi alla politica al primo incarico da premier. Le è mancata la gavetta, le battaglie vinte e perse. E lei immagina che la politica sia davvero solo l’arte – difficile – del governo. Ma in questa arte del governo non possiamo limitarci a dare una poltrona all’uno e all’altro. Lei ha dato più questa impressione. Quando sono venuto a trovarla, lei mi ha detto con grande gentilezza se ero interessato a incarichi internazionali, e io le ho detto di no“.

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