Coronavirus, allarme rosso in Italia: “la situazione è disastrosa, sembra di essere tornati a marzo 2020”

Sulla questione Coronavirus si è soffermato l'infettivologo Massimo Galli, lanciando un sorprendente allarme riguardo la situazione che si vive in Italia

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La situazione Coronavirus in Italia resta allarmante, i contagi non accennano a diminuire e il numero dei morti resta giornalmente altissimo.

Coronavirus
Vittorio Zunino Celotto/getty images

Un’emergenza senza fine, su cui si è soffermato Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano: “la situazione contagi è disastrosa come a marzo 2020, il numero dei ricoveri è simile e anche se nella seconda ondata siamo più organizzati ci sono stati 43mila morti e non è finita, perché nei prossimi dieci giorni capiremo quanto pagheremo le festività e poi speriamo non arrivi anche una terza ondata. Il dato più sensibile non riguarda i decessi, che non è detto che siano quotidiani e riguardano malattie protrattesi per settimane, ma ciò che conta è che gli infettati crescono stabilmente e gli ospedalizzati risalgono“.

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La questione politica

Elisabetta Villa/Getty Images

L’infettivologo poi si è soffermato sulla difficile situazione politica venutasi a creare in questo momento estremamente delicato: “francamente la situazione politica mi indigna, sembra l’orchestra che suona mentre il Titanic affonda. Mi pare ci sia ben altro di cui occuparsi in questo momento conviviamo con una pandemia disastrosa. Dopo cromatismi regionali vari abbiamo una situazione in peggioramento. Magari non è il momento di distrarsi. Bisognerebbe stringere tutti le fila e aspettare la fine della pandemia per scannarsi“.

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