Le mosse di Matteo Renzi in questo delicato periodo storico per l’Italia, costretta a fare i conti con il Coronavirus, non stanno passando inosservate agli occhi di Alessandro Di Battista, intervenuto sui social per esprimere il proprio livore nei confronti del leader di Italia Viva.
Parole pesanti quelle utilizzate dall’esponente del Movimento 5 Stelle, che ha accusato Renzi di utilizzare i morti di Coronavirus come vessillo per le sue battaglie politiche: “da quando i cosiddetti renziani, ovvero un mediocre manipolo di politicanti assetati di potere e poltrone, hanno aperto, ovviamente solo sui giornali, la crisi di governo, sono morte, di Covid, 16570 persone. 16570 persone che oggi ricevono meno spazio delle dichiarazioni del mediocre manipolo. I morti si trasformano in fantasmi o, cosa ancor più indecente, in vessilli da sbandierare per volgari speculazioni politiche. ‘Sono morti tanti medici, prendiamo il Mes’ dicono i renziani. Che squallore“.
La chiosa
Alessandro Di Battista poi ha concluso il suo post social lanciando un avvertimento al Movimento 5 Stelle: “non so quel che farà o meno nelle prossime ore il manipolo di anti-italiani. Mi interessa quel che farà il Movimento. Ebbene io credo che se i renziani dovessero aprire una crisi di governo reale in piena pandemia, nessun esponente del Movimento dovrebbe mai più sedersi a un tavolo, scambiare una parola, o prendere un caffè con questi meschini politicanti. Figuriamoci farci un altro governo insieme“.