E’ un giorno speciale per Gigi Buffon, dal momento che spegne oggi ben 43 candeline.
Un compleanno particolare per il portiere della Juventus, festeggiato con la vittoria in Coppa Italia ieri contro la Spal, utile per mettersi in tasca il pass per le semifinali. Buona la prestazione dell’ex PSG, riuscito a mettere da parte l’onta del deferimento per la bestemmia urlata durante Parma-Juventus. Un episodio che Ilaria D’Amico, compagna di Buffon, ha analizzato nel corso di un’intervista a Tuttosport.
Ilaria D’Amico e la bestemmia di Buffon
Interrogata sul brutto vizio di Buffon, Ilaria D’Amico ha spiazzato tutti: “è una cosa che fa parte della sua toscanità. Nonostante la mamma sia la donna più religiosa che conosca e Gigi stesso sia molto praticante, ci sono delle espressioni colorite che fanno parte del suo gergo. Se i nostri figli dicono una parola fuori posto, lui si arrabbia moltissimo. È un gergo più legato al campo e sarei curiosa di sapere se effettivamente ha pronunciato la lettera D o la Z, lui di solito dice “zio”… Deve cambiare espressione, comunque. È il primo che ci resta male quando gli scappa”.