Settima vittoria in trasferta per il Milan, prova di forza dei rossoneri che vincono anche a Benevento grazie ai gol di Kessié e Rafael Leao.
Una rete per tempo basta e avanza per difendere il primato in classifica, ripreso a discapito dell’Inter che era passata davanti dopo il 6-2 al Crotone. Una prestazione cinica e perfetta quella della squadra di Pioli, addirittura in inferiorità numerica dalla mezz’ora del primo tempo, a causa del rosso diretto sventolato da Pasqua sotto il naso di Tonali. Un inconveniente che non scoraggia il Milan, capace addirittura di trovare il raddoppio nella ripresa e portarsi a casa i tre punti.
Bel Benevento
Tre punti che valgono tantissimo per il Milan, perché arrivati contro una squadra ben messa in campo come il Benevento, che non perdeva al Vigorito da novembre. La formazione di Pippo Inzaghi lotta e si sbatte, prendendo un palo sullo 0-1 e sbagliando un rigore con Caprari sullo 0-2, occasioni che se realizzate avrebbero sicuramente messo paura al Milan. Belli e fortunati invece i rossoneri, riusciti a difendersi e ripartire in 10 centrando l’undicesima vittoria su quindici partite giocate.
Maestro Pioli
Il merito di questo primato è senza dubbio di Stefano Pioli, capace di costruire una squadra fin qui perfetta e imbattuta: con undici vittorie e quattro pareggi in quindici partite.
In trasferta sono sette i successi invece su otto incontri, con l’unico pareggio ottenuto al Ferraris contro il Genoa. Numeri importanti che rendono i rossoneri senza dubbio la squadra al momento favorita per lo scudetto con l’Inter, in attesa del match di mercoledì contro la Juventus: sarà quello l’esame definitivo per capire se il Milan potrà davvero arrivare in fondo.