Duro e crudo, Vittorio Sgarbi non le ha mandate a dire nel corso del suo intervento in Aula, compiuto nell’ambito della dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo alla Camera sulla legge di Bilancio. Il sindaco di Sutri ha usato parole pesantissime nei confronti del premier Conte e degli altri ministri, che hanno strabuzzato gli occhi nell’ascoltare l’intervento di Sgarbi.
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Sgarbi vuole la forca
Vittorio Sgarbi ha addirittura chiesta l’impiccagione per il premier e gli altri ministri, usando parole durissime: “un’oscena esibizione di marchette, dando danari agli amici. Il richiamo grottesco ai cittadini per legittimare un’azione sistematica di obbligo al non lavoro, nel momento di massima produttività delle aziende turistiche italiane con la prima industria che è il turismo. La sistematica e consapevole violazione dell’articolo uno della Costituzione, la scelta e la minaccia di multare i cittadini che contravvengono, in nome della libertà, a regole assurde che tribunali hanno già annullato ritenendo illegittimi i Dpcm. Attendo soltanto la forca, per questo governo“.