Chi si aspettava l’ennesimo dominio della Mercedes è rimasto deluso, il GP di Sakhir regala emozioni a non finire e scaccia quei luoghi comuni che etichettano l’automobilismo come uno sport noioso.
Basti pensare che la vittoria se la prende un pilota senza contratto e ripartito dall’ultima posizione dopo un incidente al primo giro. Un capolavoro quello di Sergio Perez, che centra il primo successo in carriera alla presenza numero 190 in Formula 1, conducendo una gara perfetta ma anche fortunata. Una giornata trionfale per la Racing Point, che piazza sul podio anche Lance Stroll, giunto sul traguardo terzo alle spalle di Esteban Ocon. Una serata dolcissima per Sergio Perez, che senza avere un sedile per il 2021 si prende una vittoria che forse potrebbe valergli la Red Bull.
Disastro Mercedes
E la Mercedes? Manca Lewis Hamilton e il team campione del mondo combina un patatrac, rovinando la gara sia di George Russell che di Valtteri Bottas. Una doppietta annunciata, trasformatasi in un ottavo e nono posto finale, che non può che lasciare deluso Toto Wolff. I meccanici prima sbagliano a montare le gomme al britannico, mischiandole con quelle del finlandese, poi rimontano lo stesso set di pneumatici sulla macchina del 77. Un errore grossolano, a cui si aggiunge successivamente la foratura di Russell, che lo costringe a ripartire dal fondo dopo esser risalito in seconda posizione. Una giornata nera per la Mercedes, che in un week-end somma tutti gli errori mai commessi in tutto il Mondiale.
Ferrari orrenda
In tutto questo caos, la Ferrari come al solito si dimostra non pervenuta, a causa dell’incidente di Leclerc al via e della scarsa prestazione di Vettel. Il monegasco tocca Sergio Perez in curva 4 e trascina con sé Verstappen a muro, mentre il tedesco chiude in tredicesima posizione una gara pessima, trascorsa sempre nelle retrovie. Unica nota positiva per il Cavallino è che manca solo una gara alla fine di questa tremenda stagione, dopodiché bisognerà lavorare per sperare che non capiti più un anno come questo.