La stagione 2020 è terminata, dunque Daniel Ricciardo può finalmente tracciare un bilancio di quest’ultimo Mondiale di Formula 1, l’ultimo con la tuta Renault addosso. Il prossimo anno infatti l’australiano correrà con la McLaren, affiancando Lando Norris con l’obiettivo di far compiere al team di Woking un passettino in avanti rispetto all’ottimo 2020.
Archiviata questa stagione con il GP di Abu Dhabi, Ricciardo ha provato a indicare i migliori piloti visti in pista, partendo ovviamente dal campione del mondo: “non è così scontata la palma del migliore, credo che molti piloti siano migliorati tantissimo. Chiaramente c’è Hamilton, ossia ‘Mr. Continuità’, è veloce non solo il venerdì, ma anche quando conta, cioè dal Q3 in poi. Lewis merita i numeri che ha. Poi c’è Verstappen, che è sempre lì a insidiare il leader e sarà sempre in lizza per un premio del genere: credo che i più grandi passi in avanti li abbia fatti nel 2016 e nel 2017. Tra l’altro penso che sia stato aiutato dalle modifiche alle vetture, che ora montano gomme più grandi e dunque hanno più grip. E in più ha limitato molto i suoi errori”.
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Leclerc bocciato
Daniel Ricciardo ha bocciato invece Charles Leclerc a causa degli errori commessi al volante della Ferrari, mentre ha promosso se stesso: “Charles ci starebbe per il modo in cui ha estratto il potenziale della Ferrari, ma ha anche commesso più errori. Dunque non lo inserirei. Probabilmente metterei me stesso in questa lista! È difficile non scegliere se stessi, ma è anche difficile il contrario perché sembri un po’ un coglione! Mettiamola in questa maniera, tra i primi tre inserirei Lewis, Max e me stesso, e alla fine li batto per la punta del naso”.