Giornata complicata per la Ferrari ad Abu Dhabi, Leclerc e Vettel si prendono la nona e la tredicesima posizione in griglia, con il monegasco che arretra di tre posizioni per via della penalità inflittagli in seguito all’incidente con Perez a Sakhir.
Un risultato deludente, che non può lasciare soddisfatto Laurent Mekies, direttore sportivo del Cavallino che a Yas Marina ricopre il ruolo di Mattia Binotto, tornato a casa a causa di un malore. “E’ stata una qualifica abbastanza in linea con l’andamento della stagione ma che va analizzata con attenzione perché ci sono delle indicazioni comunque positive“ le parole di Mekies. “Avevamo come principale obiettivo cercare di passare in Q3 con le Medium, in particolare con Charles che doveva minimizzare l’impatto della penalità ricevuta nella gara precedente”.
La prestazione di Leclerc
Mekies ha analizzato la prestazione di Leclerc, sottolineando come l’obiettivo fosse quello di minimizzare l’impatto della penalità: “grazie ad un bellissimo giro, Charles è riuscito a superare il turno ma poi non è riuscito a ritrovare lo stesso feeling con le Soft che aveva avuto in Q1, dov’era stato fra i migliori. Un peccato perché abbiamo visto tante volte quest’anno come a centro gruppo ci sia molto equilibrio e basta poco per essere davanti o dietro: otto giorni fa a Sakhir eravamo stati noi ad essere i leader di questo gruppo di vetture, oggi ci ritroviamo nel mezzo”.
I problemi di Vettel
Sulla prestazione di Vettel infine, Mekies ha ammesso: “Sebastian, purtroppo, non è riuscito a far meglio della tredicesima posizione. Il circuito di Yas Marina è sempre risultato ostico per la nostra vettura, in particolare il terzo settore, quello più lento: oggi invece siamo stati fra i più veloci, il che ci dà delle indicazioni interessanti per il futuro. Domani ci attende una gara come sempre difficile e serrata, con tante vetture che saranno in lotta fra loro, visto che le differenze di prestazione sono nell’ordine di pochi decimi”.