James Harden è finito al centro di un altro clamoroso caso, che rischia di tenerlo lontano dal parquet per molto tempo. Il Barba è stato fermato dalla NBA per aver violato il protocollo anti-Covid, messo a punto a inizio stagione dalla Lega e dal sindacato dei giocatori.
Il giocatore dei Rockets ha partecipato ad una festa senza mascherina in uno strip club, infrangendo la regola secondo cui i giocatori non possono frequentare locali con più di 15 persone. Dai video diffusi sui social, i presenti al party pare fossero molti di più, per questo motivo Harden è stato fermato dalla NBA e reso “indisponibile causa violazione del protocollo anti Covid“.
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Stop indefinito
James Harden ha sottolineato in un post Instagram come si senta perseguitato, ammettendo al tempo stesso di non volerla dare vinta ai suoi detrattori: “ogni giorno ce n’è una, provano sempre a screditarmi ma non ci riescono“. Il Barba ha di fatto ammesso di aver partecipato alla festa, violando dunque il protocollo e meritandosi lo stop. L’NBA non ha ancora reso noto quanto Harden rimarrà ‘indisponibile’, ma questo episodio conferma ormai la rottura tra il Barba e i Rockets, che avrebbero fatto bene a privarsene quando ce n’era la possibilità.