Un lutto scuote il mondo del cinema e del wrestling, all’età di 62 anni è morto Tommy ‘Tiny’ Lister, ex wrestler che aveva partecipato a numerosi film nel corso della sua carriera, tra cui “Jackie Brown” di Quentin Tarantino e “Il cavaliere oscuro” di Christopher Nolan. L’attore americano è stato ritrovato senza vita nella sua casa di Marina del Rey, in California, a rivelarlo è stata la sua manager Cindy Cowan alla rivista ‘People. A rinvenire il corpo un amico dell’attore, preoccupato dal fatto che non gli rispondesse ormai da un po’ al telefono. La causa della morte è al vaglio degli inquirenti, ma una settimana fa Lister aveva accusato problemi respiratori con sintomi riconducibili al coronavirus.
La carriera di Lister
Prima di dedicarsi al cinema, Tommy Lister era un wrestler di professione. Alto 1,96 metri e con l’occhio destro cieco, l’americano ha prima portato avanti entrambe le carriera, per poi dedicarsi completamente al cinema nel 1996. Il suo esordio sul grande schermo è del 1985 con “A 30 secondi dalla fine” di Andrej Koncalovskij, pellicola seguita poi da “Pazzi da legare” (1986), “Beverly Hills Cop II – Un piedipiatti a Beverly Hills II” (1987), “Prison” (1987), “La notte prima” (1988), “Due gemelli e una monella” (1989). Il primo ruolo importante nel 1989 in “Senza esclusione di colpi” (1989), finanziato dalla World Wrestling Federation e che aveva come protagonista Hulk Hogan.
Il passaggio definitivo al cinema
Nel 1996 si è dedicato completamente al cinema e, l’anno successivo, è comparso in “Il quinto elemento” di Luc Besson e “Jackie Brown” di Tarantino (1997). Tra i film successivi “Next Friday” di Steve Carr (2000), “Little Nicky – Un diavolo a Manhattan” di Steven Brill (2000), “Il cavaliere oscuro” di Nolan (2008) e “Holy water” di Tom Reeve (2009).