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Morte Maradona, spunta un video di Diego sulla sua eredità: parole durissime per l’ex moglie e le figlie

In Argentina è saltato fuori un video in cui Maradona annuncia di non voler lasciare nulla all'ex moglie Claudia e alle due figlie Dalma e Giannina

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La morte di Maradona ha dato il via a una vera e propria battaglia legale all’interno della sua famiglia per quanto riguarda l’eredità, che dovrà adesso essere suddivisa tra i suoi eredi e beneficiari. Sarà il Tribunale a suddividere i beni del Diez, intanto i cinque figli riconosciuti e l’ex moglie Claudia hanno avviato tramite i propri legali l’iter burocratico per partecipare alla suddivisione dell’eredità, così come fatto dall’ex compagna Rocio Oliva, esclusa da Claudia Villafañe a non partecipare ai funerali.

Il video di Maradona

Stuart Franklin/Getty Images

A quasi due settimane dalla morte di Maradona, ecco spuntare in Argentina un video del Pibe molto particolare, in cui esclude letteralmente dal proprio testamento l’ex moglie Claudia e le figlie Dalma e Giannina, colpevoli di averlo abbandonato e di pensare solo a ciò che lascerà alla sua morte. La clip è datata 2019 e si vede Maradona accusare pubblicamente le figlie e l’ex moglie, usando parole alquanto dure: “non sto morendo per niente, dormo tranquillo perché sto lavorando. Non so ciò che ha voluto dire Giannina e come verrà interpretato. Ma so che ora, quando uno si fa più vecchio, gli altri si preoccupano più di quello che lascerà piuttosto di quello che sta facendo. E allora dico a tutti che non le lascerò nulla. Che darò tutto in beneficienza. Tutto quello che ho guadagnato in vita mia lo donerò“.

Guerra tra Dalma e il legale di Maradona

Intanto Dalma Maradona è entrata in rotta di collisione con Matias Morla, legale del Pibe, che ha rigettato la richiesta della famiglia di Diego di visionare alcuni documenti riguardanti i suoi beni. Una mossa che ha spinto Dalma a sbottare sui social: “impossibile essere più vigliacchi, ti scrivo qui perché  hai mandato un messaggio a mia sorella e lei hai chiesto perché non sei potuto andare al funerale del tuo ‘migliore amico’. Se avessi risposto a una delle mie 200 chiamate, te lo avrei spiegato perfettamenteCi vediamo al processo e se hai qualche dubbio potrai chiedermelo faccia a faccia. Magari sarà fatta giustizia, io ti giuro che non mi fermerò finché non accadrà ma socialmente sei stato già condannato. Meno male che non sei andato al funerale perché la gente ti avrebbe urlato che sei un assassino“.

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