La procura di San Isidro continua a indagare sulla morte di Maradona, avvenuta in circostanze alquanto sospette, a partire dal ritrovamento del cadavere. Le dichiarazioni delle persone presenti all’interno della casa di Tigre sono discordanti, quella dell’infermiera dedita a dare assistenza al Pibe non coincide infatti con le parole di Leopoldo Luque, medico personale del Diez.
Morte Maradona: il cocktail di psicofarmaci
Gli inquirenti negli scorsi giorni hanno sequestrato le cartelle cliniche di Maradona, secondo cui il Pibe avrebbe assunto un mix di sei psicofarmaci prescritti dalla dottoressa Cosachov e dal dottor Luque, un coktail letale che potrebbe aver causato la prematura morte di Maradona. Se confermata, questa tesi potrebbe aggravare pesantemente la posizione dei due medici, già indagati dalla procura di San Isidro per omicidio colposo e negligenza nelle cure mediche.
