Un dolore atroce, provocato da una notizia terribile arrivata improvvisamente in una tarda mattinata di novembre. La morte di Maradona ha spiazzato tutti, compresa la sua famiglia, che non si sarebbe aspettata di dovergli dire addio così presto.
Invece, il Pibe se n’è andato a 60 anni in modo ancora misterioso, sarà la procura di San Isidro a fare chiarezza su quanto accaduto in quella casa di Tigre, ultimo luogo di vita del Diez. Intanto, sulla morte di Maradona si è soffermata la sorella Ana, che è intervenuta al programma “Los Angeles de la Mañana” su Canale 13 per mettere in chiaro alcune cose: “non accetto speculazioni, nessuno viveva con i soldi di Diego, nessuno. Era molto generoso e a volte ci aiutava, ci dava qualcosa ma niente di più. Non vivevamo sulle sue spalle, mai è stato così. Troppi parlano invece di stare zitti, mi auguro che si rispetti il dolore che abbiamo”.
Guerra interna
La sorella di Maradona ha poi puntato il dito contro le figlie di Diego, accusate di averlo abbandonato nell’ultimo periodo della malattia. Parole pesantissime, che hanno Dalma e Giannina come uniche destinatarie: “quando andavamo a trovarlo era solo, era stato abbandonato dalle sue figlie. Noi non siamo contro di loro, sono loro contro di noi, e non so perché. Se fossero state le figlie di un signore qualunque, di uno dei tanti Juan Pérez, chi le avrebbe portate dove sono? Chiedete alle figlie quando lo hanno visto. Non le abbiamo mai incontrate“.