Sono passati pochi giorni dalla morte di Brodie Lee, il suo ricordo è ancora vivo nella mente di tutti coloro che lo hanno amato, appassionati di wrestling compresi.
Una notizia che ha sconquassato tutto l’ambiente, che tutt’oggi continua a interrogarsi su come tutto questo possa essere accaduto. Nella serata di ieri, durante una puntata del podcast ‘What Happened When‘, il presentatore Conrad Thompson e Tony Schiavone hanno parlato di Brodie Lee, rivelando come la ‘All Elite Wrestling‘ abbia deciso di mettere sotto contratto il figlio.
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La rivelazione di Tony Schiavone
La decisione della AEW è arrivata dopo l’angle andato in scena qualche settimana fa con Kenny Omega, in cui il figlio di Brodie Lee se l’è cavata egregiamente nonostante i suoi 8 anni. “Non credevo nel miracolo, sapevo che Brodie stava molto male. Così decidemmo di chiamare il figlio e fargli fare un angle di wrestling per la prima volta nella sua vita” le parole di Tony Schiavone. “Ha solo 8 anni, è un bravo bambino. Gli hanno messo una maschera e lo hanno reso un membro del Dark Order. E’ arrivato sul ring con un kendo stick, ha colpito un po’ di persone ed ha schienato Kenny. E’ stato molto divertente. Tony gli ha poi permesso di firmare un contratto. Quando diventerà grande sarà parte della AEW. Ci prenderemo cura di lui e di Amanda, sono parte di noi e della nostra famiglia”.