Difficile da credere, eppure Charles Leclerc lo ha detto davvero. Il pilota monegasco ha etichettato il 2020 come l’anno migliore della sua carriera, nonostante i risultati disastrosi ottenuti dalla Ferrari, classificatasi al sesto posto nella classifica Costruttori.
Il monegasco è riuscito a conquistare due podi e niente più, finendo per la maggior parte delle altre gare nelle retrovie, pagando la scarsa competitività della SF1000. Interrogato sulla stagione appena conclusa, Leclerc ha ammesso: “sono migliorato molto e credo che nel 2021 torneremo più forti. Non so se l’anno prossimo faremo un grande step di crescita, ma sono sicuro che ogni passo andrà nella giusta direzione. Abbiamo tutti imparato da questa stagione, che ritengo sia la migliore della mia carriera. Ho rischiato in molte occasioni e questo ci ha fatto guadagnare molti punti. A volte è andata male, non lo nego, e abbiamo anche perso terreno, ma credo che nel complesso la stagione sia stata molto positiva per quanto mi riguarda”.
LEGGI ANCHE: F1, la top-10 dei piloti nel 2020: Binotto però non vota
“Sapevamo che qualcosa non andava”
Charles Leclerc ha poi analizzato la scorsa stagione, partendo dai test di Barcellona: “dopo i test di Barcellona credo che tutti noi sapessimo che qualcosa non andava. Come squadra non ci siamo abbattuti e abbiamo lavorato il più duramente possibile per cercare di arrivare alla prima gara e massimizzare il potenziale. È quello che abbiamo fatto. Da lì in poi ci siamo rimboccati ancora di più le maniche, dimostrando che stavamo facendo piccoli passi nella giusta direzione“.