L’incidente di Grosjean è stato uno degli avvenimenti più brutti di questo Mondiale 2020 di Formula 1, il francese è uscito vivo per miracolo dalle lamiere della sua Haas, rimanendo nel fuoco per ben 28 secondi.
Nessuna conseguenza seria, ma solo ustioni alle mani e al piede, che hanno costretto i medici a tenere Grosjean in ospedale per qualche giorno. In francese non ha preso parte al fine settimana di Sakhir, cedendo il sedile a Pietro Fittipaldi, ma potrebbe saltare anche l’ultimo appuntamento di Abu Dhabi, nel caso in cui le ustioni non dovessero guarire.
Il gesto della Mercedes
Grosjean non vorrebbe chiudere così la sua esperienza in Formula 1, visto che la Haas non gli ha rinnovato il contratto, per questo motivo è emersa nelle ultime ore la possibilità che il francese svolga un test privato nel prossimo gennaio. Tra le squadre interessate a far girare il transalpino c’è la Mercedes, come ammesso da Toto Wolff: “se otteniamo il permesso di farlo e le altre squadre con cui ha corso non gli daranno questa opzione, lo faremo noi senza dubbio. Sarebbe comunque meglio se a concedergli questa opportunità fossero Renault o Haas, ovvero le squadre con cui Grosjean ha corso in carriera”.
Le sensazioni di Grosjean
Presente nel paddock di Sakhir per seguire da vicino il Gran Premio, Grosjean ha ammesso che molto difficilmente riuscirà ad essere in pista ad Abu Dhabi: “i medici dicono che non sarà facile sapere come queste ustioni guariranno e in quali tempi. La mano destra sarà pronta al 100%, la sinistra sta migliorando giorno dopo giorno. La forza c’è, il problema riguarda la mobilità. L’infiammazione deve ridursi, soprattutto quella alla mano sinistra. Certo, vorrei terminare la mia carriera in Formula 1 disputando una gara. E se questo non dovesse accadere, beh, sono comunque vivo, non sarebbe la fine del mondo! Avrò molte altre opportunità in futuro”.