Coronavirus, lo chef Vissani ci va giù duro: “ristoranti chiusi a Natale? Si sono cagati addosso”

Il famoso chef italiano ha commentato duramente la misura anti-Coronavirus che prevede la chiusura dei ristoranti nei giorni di Natale e Capodanno

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Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani e definirà le misure anti-Coronavirus per il prossimo mese non va giù a molti, in particolare a coloro che dovranno chiudere le proprie attività dopo mesi di ingenti perdite economiche.

Tra i più infuriati ci sono i ristoratori, che non sanno come salvare i loro locali dalla crisi, accentuata dalla pandemia abbattutasi sull’Italia. La notizia di dover tenere le serrande abbassate anche a Natale e Capodanno ha spinto lo chef Gianfranco Vissani a usare parole pesantissime nei confronti del Governo, lamentando scarsa considerazione.

Ristoranti chiusi a Natale, la furia di Vissani

Vissani
Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

Lo chef italiano Gianfranco Vissani si è scagliato duramente contro il Governo, intervenendo all’Adnkronos per esprimere tutto il proprio disappunto con parole davvero pesanti: “ristoranti chiusi la sera anche a Natale? Si sono cagati addosso. Rientrando dall’estate hanno avuto problemi seri e non hanno voluto rischiare nulla. Peccato però che noi non abbiamo i soldi degli altri paesi tipo Germania, Francia, Austria. Qui ci sono 5 miliardi che vanno in fumo. Duecentomila persone che non lavoreranno. Ma a loro non gliene frega assolutamente niente. La ristorazione italiana è stata punita, siamo il fanalino di coda. Ho preso dei macchinari disinfettati Nasa, li ho presi a febbraio. Cos’altro volete? Anche in cucina per i ragazzi, li abbiamo messi. Tutti vanno in televisione a dire cazzate. Ma le cazzate non servono.

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