Le misure anti-Coronavirus in occasione delle feste di Natale verranno irrigidite, lo ha ribadito il premier Conte nel corso di un’intervista a ‘La Stampa’, nel corso della quale ha chiesto ai cittadini di rispettare le regole per evitare la diffusione del contagio.
La guardia non può essere abbassata per evitare un’impennata dei contagi a gennaio, per questo motivo il presidente del Consiglio e gli altri ministri stanno approntando un piano per le festività: “abbiamo già predisposto un piano dedicato specificamente alle festività natalizie, anche alla luce dei suggerimenti del Comitato Tecnico Scientifico. Ora si rende necessaria qualche ulteriore misura restrittiva. Ci stiamo riflettendo in queste ore. Dobbiamo scongiurare a ogni costo una terza ondata, perché sarebbe devastante anche sul piano della perdita di vite umane, Per fortuna, con queste misure ben calibrate e circoscritte, noi stiamo reggendo bene l’urto di questa seconda ondata. Ovviamente mi addolora il numero dei decessi, che rimane elevato“.
Il motivo dell’elevato numero di decessi
In Italia continua a rimanere altissimo il numero dei morti, il nostro Paese ha superato ogni record di mortalità e rappresenta la nazione più colpita al mondo sotto questo punto di vista. Il premier Conte ha provato a spiegarne i motivi: “questo triste primato dipende dal fatto che l’indice rallenta più lentamente rispetto agli altri Paesi che hanno introdotto il lockdown, la soglia anagrafica della popolazione e altri ancora. Paghiamo anche il fatto di essere stato il primo Paese dell’Occidente investito dalla pandemia, quindi la popolazione è molto provata per i prolungati sacrifici e certo il Paese non può reggere un nuovo lockdown“.
No ai veglioni clandestini
Infine, Conte ha sconsigliato i veglioni clandestini e i cenoni allargati per evitare l’aumento dei contagi: “abbiamo chiesto agli italiani, nei festeggiamenti in casa, di evitare di ricevere persone abitualmente non conviventi. Ovviamente queste sono regole non vincolanti, perché non possiamo dettare i comportamenti nelle case private. Ma sono comunque essenziali, per tutelare la salute di tutti. E quando leggo di persone che si stanno adoperando per organizzare feste clandestine a Capodanno, beh, questo fa male. Chi partecipa a questi veglioni proibiti mette a rischio se stesso, i propri cari, i propri amici e tutte le persone a cui dice di volere bene. Per questo ripeto agli italiani: non lo fate, ve ne prego”.