Se non fosse accaduto realmente, sarebbe stata una grande storia da film. Invece un uomo britannico di 28 anni ha attraversato per davvero il mare d’Irlanda con una moto d’acqua per vedere la sua fidanzata, guidando per quattro ore e mezza dalla Scozia fino all’Isola di Man. Una situazione assurda verificatasi il secondo venerdì di dicembre, quando il 28enne ha pensato bene di prendere un jet ski, fino a quel momento mai guidato, per raggiungere la sua fidanzata, approdando però illegalmente sulle coste dell’Isola di Man e violando le normative anti-Coronavirus. Una bravata costata l’arresto all’uomo, condannato ad un mese di carcere per il suo comportamento.
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La ricostruzione dell’accaduto
Il protagonista della vicenda si chiama Dale McLaughan, scozzese di Irvine (North Ayrishire), che ha deciso di salpare in sella ad una moto d’acqua da Isle of Withorn con destinazione Ramsey, seconda città dell’Isola di Man dopo la capitale Douglas. Quaranta chilometri percorsi in quattro ore e mezza, a causa della scarsissima dimestichezza del 29enne con la moto d’acqua, mai usata fino a quel momento. Non contento, una volta raggiunta l’Isola di Man, l’uomo ha camminato per 25 chilometri verso Douglas per raggiungere la casa della fidanzata, residente sull’isola per motivi professionali.
L’arresto
Per accedere sull’Isola di Man però sono necessari dei documenti che Dale McLaughan non aveva con sé. Per questo motivo, le autorità mannesi lo hanno fermato per violazione territoriale e per aver messo a repentaglio la sicurezza della popolazione residente, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria causa Coronavirus. La polizia dunque lo ha arrestato contestandogli l’ingresso illegale sull’isola, condannandolo ad un mese di carcere.