E’ passata poco più di una settimana dalla vittoria della Fiorentina all’Allianz Stadium contro la Juventus, ma Rocco Commisso sente ancora in bocca il dolce sapore del trionfo.
Il presidente viola è tornato infatti ad analizzare il successo ottenuto contro i bianconeri ai microfoni di Radio Bruno, lanciando anche una frecciatina a Pavel Nedved: “fino al terzo gol ho avuto paura perché con la Juve può sempre succedere qualcosa, anche dal punto di vista arbitrale. Ma stavolta non è successo. Ho visto quel ‘biondino’ (Nedved, ndr) che mi disse di andarmi a prendere un tè dopo la partita dell’anno scorso, alla fine mi sa che si è dovuto prendere una camomilla. Ho festeggiato la vittoria facendo la spesa con mia moglie, mangiando a casa come sempre e bevendo un pochino di moscato”.
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I falli su Chiesa
Il presidente della Fiorentina poi si è soffermato sui falli subiti da Federico Chiesa, grande ex dell’incontro: “interventi duri su Chiesa? Forse qualche nostro giocatore voleva difendere la società. Quando uno va via come è andato via lui, tagliando i ponti… Mai tagliare i ponti, meglio uscire sempre con una buona reputazione. Dopo la vittoria ho nuovamente parlato con la squadra, ma per primo ho parlato con il nostro allenatore. Ho voluto subito parlare con Cesare, che ha l’amore dei fiorentini”.