Filippo Magnini è tornato finalmente a nuotare, mettendosi alle spalle tre anni complicati in cui ha dovuto fare i conti con le accuse di doping da cui è uscito innocente.
Nonostante avesse annunciato il proprio ritiro, Re Magno ha deciso di indossare nuovamente cuffia e costume per inseguire il sogno olimpico, provando a strappare un pass che al momento appare alquanto lontano. L’ex capitano della Nazionale Italiana però non ha nessuna intenzione di arrendersi, prova ne è il nono posto ottenuto nei 100 sl agli Assoluti Invernali di Riccione.
LEGGI ANCHE: Assoluti Invernali di nuoto, Magnini brilla nei 100 sl
Calunnie e macigni
Filippo Magnini si è detto felice del suo ritorno in acqua e ne ha approfittato per togliersi un macigno dalla scarpa, dopo quanto avvenuto negli ultimi tre anni: “sono emozionato era da tanto che non gareggiavo. Dovevo rompere un po’ il ghiaccio, 49″9 non è male, il mio obiettivo era scendere sotto i 50 secondi. Devo dire che anche questo risultato è molto importante. Sono stati tre anni difficilissimi, nonostante siano quelli più belli visto che ho conosciuto Giorgia ed è nata Mia. Son dovuto rimanere in piedi dopo quelle calunnie, in quel momento tutti si sono allontanati e questo mi ha fatto scremare molte conoscenze. Sono sereno, questo è un anno che rimarrà nel mio cuore per la nascita di Mia. Oggi ho scalato le classifiche del campionato italiano, sono nono”.