Ultima gara, ultimo colpo della stagione per i piloti di MotoGp. Il GP del Portogallo in programma domenica chiude di fatto il Mondiale 2020, già assegnato a Joan Mir domenica scorsa a Valencia, al termine di una gara emozionante vinta da Franco Morbidelli.
Un piccolo sorriso anche per Valentino Rossi, riuscito finalmente a interrompere il digiuno di punti, che durava tra Covid e problemi tecnici da ben sei gare. Il 2020 però non sarà ricordato in maniera positiva dal Dottore, considerando i pessimi record che si appresta a registrare. Nel caso in cui non dovesse salire sul podio a Portimao, il pesarese infatti chiuderebbe l’anno con un solo piazzamento tra i primi tre per la prima volta da quando corre con la Yamaha.
Un mezzo disastro per Valentino Rossi, che si completa guardando la classifica piloti, dove il Dottore veleggia in quindicesima posizione a 109 punti da Mir. In questo caso, qualunque sia il risultato di domenica, il pesarese è già certo che quella di quest’anno sarà la sua peggior posizione in campionato negli ultimi 25 anni. Un brutto modo per chiudere la sua avventura con il team ufficiale Yamaha, ma un ottimo pungolo per riscattarsi in vista del 2021 che vivrà in sella alla Petronas.