Sette titoli Costruttori consecutivi, un numero impressionante ma anche un record, perché mai nessuno era riuscito a spingersi a tanto. Ci è riuscita la Mercedes, disintegrando i primati precedenti e issandosi da sola al comando, grazie ad un team e ad una struttura organizzativa senza eguali.
Interrogato sul segreto che il team di Brackley ha per vincere, Toto Wolff non si è nascosto: “abbiamo imparato dal passato, in ogni circostanza bisogna evitare di sentirsi in diritto di ottenere automaticamente qualcosa. Restare umili. Tutti abbiamo sempre visto la sconfitta come qualcosa che era prossimo ad arrivare. Questo scetticismo costante e questa paura di perdere è qualcosa che ci guida per tutto il tempo. Non dare le cose per scontate è un giusto atteggiamento mentale per continuare a spingere più in là i confini, perché noi pensiamo di non essere mai bravi abbastanza. A scuola odiavo i ragazzini che andavano benissimo e facevano sempre le scene, pensando di aver fatto male il compito in classe, ma noi non lo diciamo tanto per dire. Questo è davvero quello che noi crediamo, o meglio che non crediamo. Noi crediamo che non sia mai buono abbastanza”.