La terza sessione libere di questa mattina aveva regalato un Valentino Rossi cinico e spietato, capace di piazzare il tempo nel momento giusto e di chiudere ottavo dopo un lungo periodo di inattività causa Covid.
Le Qualifiche però hanno riportato con i piedi per terra il Dottore, capace di guadagnare un diciottesimo posto anonimo. Un Q1 complicata per il pesarese a Valencia, caratterizzata da una pista viscida, resa scivolosa dalla pioggia caduta in mattinata. In queste condizioni miste, Valentino Rossi non è riuscito a tirare fuori il coniglio dal cilindro, firmando un 1:42.039 che non è servito per accedere alla Q2. Un gap di quasi un secondo e mezzo dall’Avintia di Zarco, troppo per un Dottore che al momento non può fare di più.
Sia per le sue condizioni, essendo stato fermo due settimane a causa del Coronavirus, sia per lo stato in cui adesso versa la Yamaha, troppo lenta per concorrere con Suzuki, KTM e Ducati. Servirà un miracolo domani per riuscire a risalire la classifica, ma Valentino Rossi in carriera ci ha abituato anche a questi: non saremmo sorpresi di vederlo in top-ten domani, M1 permettendo…