Non pensava di poter vincere, lo ha fatto dando fondo a tutte le sue energie, tagliando per primo il traguardo e conquistando così la vittoria numero 94 e il titolo iridato numero 7 della sua straordinaria carriera. Lewis Hamilton trionfa a Istanbul, centrando il secondo successo in Turchia, quello più dolce che gli vale l’ingresso nella leggenda.
Un modo perfetto per festeggiare e per piangere, come accaduto prima delle interviste post gara: “sognate l’impossibile. Non permettete a nessuno di dirvi che non ce la potete fare. Lottate e lavorate per raggiungere i vostri obiettivi. Mi mancano le parole. Devo un enorme grazie alle persone che sono qui, che sono nelle nostre fabbriche, la nostra avventura è stata monumentale, sono fiero di farne parte. Ringrazio la mia famiglia. Da ragazzo sogni questi momenti. Quello che ho raggiunto va ben oltre i miei sogni, spero di essere di ispirazione per altri. Mai mollare. Sempre inseguire i sogni. È stato un weekend difficile, dovevamo inseguire, non si può fare sempre tutto alla perfezione, ho avuto uno spavento a inizio gara con le gomme nuove, non riuscivo a passare, quando ho fatto l’errore con Vettel e Albon ho pensato che la gara mi sarebbe sfuggita di mano. E invece si è riaperta”.
Felice Perez per il secondo posto: “incredibile, ho detto al mio team via radio che sarebbe bastato un giro in più a quelle gomme e sarebbero esplose. Gara interessante, abbiamo gestito bene tutto, il team ha fatto un lavoro fantastico, ma Lewis oggi era estremamente forte. Abbiamo provato a casa un bel risultato. Non vedevo nulla negli specchietti, pieni di nebbia, ho visto Max che andava largo ed è scomparso, poi lo stesso con Charles alla fine. All’ultimo giro è stata una bella battaglia con lui, ci siamo superati in curva 9 e 11. Gara caotica ma molto positiva. Importante concludere bene”.
Soddisfatto infine anche Vettel: “intensa e lunga, ho avuto un ottimo giro d’apertura. L’ultimo giro è stato particolarmente intenso, è stata una gara molto piacevole. Ho visto che Charles era molto vicino. Sergio, e sapevo che Perez stava faticando con le gomme. Appena ho visto il bloccaggio di Charles ho visto che c’era una chance per me. Per tanto tempo pensavo alle gomme d’asciutto, le mie erano usurate ed erano quasi slick, ma le previsioni davano pioggia alla fine. Avremmo potuto vincere così, ma sono contento per questo podio“.