E’ stata la penultima gara di Dovizioso in sella alla Ducati, il forlivese l’ha concluso in ottava posizione dopo una rimonta partita dal diciassettesimo posto in griglia. Un risultato tutto sommato soddisfacente, che non può comunque far esaltare più di tanto il Dovi, considerando i cronici problemi della DemosediciGP.
Il pilota della Ducati comunque ha fatto un bilancio della sua esperienza a Borgo Panigale, partendo dai dati di oggi: “riguardo al bilancio con Ducati in questi 8 anni, è normale che influenza tanto come sta finendo tra noi e tutti si ricordano meglio gli ultimi risultati. Ma penso che i nostri risultati assieme siano stati strepitosi. Quello che abbiamo raccolto assieme è stato bellissimo, pazzesco, soprattutto certe vittorie in certi modi trasmettendo certe emozioni rimarranno e mi fa un gran piacere. Poi che certe situazioni avrebbero dovuto essere affrontate in maniera differente, questo è un altro discorso. Non farò uscire altri libri per parlare di ciò che è accaduto in questi ultimi mesi. Si vedrà cosa diremo“.
Sulla vittoria del Mondiale da parte di Joan Mir, il pilota forlivese ha ammesso: “Mir si è confermato il talento che in tanti pensavano che fosse e ha vinto il Mondiale. La Suzuki ha mostrato che si può vincere il Mondiale lavorando su certe basi che, tra virgolette, possono sembrare banali o basilari, ma lavorando bene su certe cose, senza avere il bisogno di inventarsi chissà cosa, puoi essere molto competitivo come sono stati tutto l’anno i suoi piloti. Non voglio entrare troppo nei dettagli della cosa, ma basta guardare le moto per capirlo. La Suzuki è la più semplice in tutti gli aspetti, però il risultato è quello che hanno colto oggi“.