MotoGp, il padre di Jorge Lorenzo è una furia sui social: “cacciato come un cane, ma ho zittito quei mascalzoni”

Il padre di Jorge Lorenzo ha fatto i complimenti a Joan Mir, per poi lanciare una stilettata a coloro che lo hanno escluso dal mondo della MotoGp

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E’ stato uno dei primi a vedere girare Joan Mir su una minimoto, accorgendosi immediatamente delle sue qualità e del suo talento. A distanza di anni, il pilota maiorchino è diventato campione del mondo della MotoGp, il quarto spagnolo della storia dopo Crivillé, Jorge Lorenzo e Marc Marquez.

Joan Mir
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Un motivo d’orgoglio per Chicho Lorenzo, padre di Jorge, che si è complimentato sui social con il nuovo iridato ma si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa: “mi hanno cacciato come un cane dall’ambiente di mio figlio quando ha compiuto 18 anni, dicendo che il merito era loro, che non ne avevo idea. Ho giurato di dimostrare che avrei potuto addestrare un’intera generazione di piloti maiorchini per raggiungere il campionato del mondo. 14 anni dopo l’obiettivo è stato raggiunto. Ho deciso di addestrare una generazione di maiorchini con l’obiettivo di portarli al Mondiale. Per dimostrare a tutti quei mascalzoni che potevo ripetere i successi di mio figlio con altri piloti. Hanno messo tutti i tipi di bastoni nelle mie ruote“.

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