Morte Maradona, la rivelazione scioccante dell’agente: “non voleva più vivere, si è lasciato morire”

L'agente di Maradona ha rivelato come, ormai da due anni, Diego si stesse lasciando andare: comportamento che lo ha condotto alla morte

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La morte di Maradona ha spiazzato il mondo intero, gettando nell’angoscia e nello sconforto tutti coloro che lo avevano conosciuto e che lo avevano ammirato. Tutti tranne il suo amico e agente Stefano Ceci, che aveva capito ormai da qualche mese come qualcosa non funzionasse più nel corpo del Pibe.

Marcos Brindicci/Getty Images

Lo ha ammesso lui stesso nel corso di un’intervista a Radio Kiss Kiss: “oggi si punta il dito su ciò che si sarebbe potuto fare, ma è un concetto che va esteso alla sua vita intera. Diego è sempre stato solo: hanno pensato solo a Maradona. Diego era stanco, si è lasciato morire. Non voleva più vivere. Diego ha smesso di essere Diego quando ha compiuto 15 anni: da quando è diventato Maradona, è rimasto da solo. Io vissuto 20 anni al fianco a Diego. Ho conosciuto il Maradona persona, il campione, il mito difficilissimo da gestire. Diego era una persona fragile e umile. Diego persona era l’opposto del Diego calciatore. Io me lo son goduto, quindi porto dentro di me tanti e tanti ricordi. Poche persone hanno veramente goduto il Diego persona“.

Rocio Oliva
Marcelo Endelli/Getty Images

L’agente di Maradona poi ha proseguito: “negli ultimi mesi, Diego era davvero stanco. Vedevo che qualcosa non andava più come prima. Fino a due anni fa, a Dubai giocava a calcio e a padel una volta a settimana con gente di 15-20 anni in meno di lui. Era attivo a livello fisico. Ha visto che stava perdendo anche l’amore di Rocio: anche per questo poi si è lasciato andare fisicamente e mentalmente. Il caos familiare girava intorno a Diego, che non ha mai avuto pace totale. Anche da morto, adesso, continueranno ad accapigliarsi. Almeno adesso Diego sta con le persone che amava di più: la mamma e il papà. Adesso, Diego è in pace“.

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