La morte di Maradona ha sconvolto il mondo del calcio, soprattutto tutti coloro che lo hanno amato e che hanno ammirato le sue gesta in campo.
Il mondo intero ha omaggiato la memoria del Pibe con numerosi gesti, tra cui il minuto di raccoglimento osservato in tutti gli stadi, anche in Serie A. C’è stato qualcuno però che si è opposto a questa decisione, ossia una calciatrice di 24 anni che ha scelto volutamente di non ricordare Maradona. Si chiama Paula Dapena e gioca nel Viajes Interrías FF, squadra femminile che sabato è scesa in campo per un’amichevole contro il Deportivo la Coruña tenutasi presso il Centro Sportivo di Abegondo.
Durante il minuto di silenzio per Maradona, Paula si è seduta a terra voltata di spalle, spiegando poi nel post gara il suo gesto: “pochi giorni fa, nel giorno contro la violenza di genere, questi gesti non sono stati fatti e se non è stato osservato un minuto di silenzio per quelle vittime, non sono disposta a farlo per uno stupratore” le parole di Paula a Pontevedra Viva. “Mi sono rifiutata di osservare un minuto di silenzio per ricordare uno stupratore, pedofilo e molestatore. Così ho deciso di sedermi sul pavimento e voltare le spalle. Per essere un giocatore devi prima essere una persona e avere valori, al di là delle doti calcistiche che aveva mostrato di avere in campo“.