Si erano conosciuti tanto tempo fa, la loro era un’amicizia nata durante gli anni ’80 e proseguita nel corso del tempo fino ad oggi. La morte di Maradona ha senza dubbio toccato nel profondo Raffaella Carrà, molto legata al Pibe da numerosi aneddoti avvenuti in tutti questi anni.
Il più curioso riguarda un concerto della Carrà a Buenos Aires nel 1979, quando Maradona finì addirittura in carcere: “l’ho conosciuto in Italia quando lo invitavo ai miei programmi, ma la prima volta è venuto lui da me ed è pure finito in prigione. Io cantavo in una grande arena a Buenos Aires. Era il 1979. Lui avrà avuto 18 anni. L’arena era piena, non c’era più posto, ma lui tentò comunque di entrare per ascoltarmi. Disse ai poliziotti: ‘non sapete chi sono io!’. Lessi questa storia il giorno dopo sul Clarin. Per colpa mia Diego aveva passato la notte in guardina“. La Carrà poi ha rivelato: “da molto io e Diego non ci sentivamo. A fine ottobre un amico dalla Spagna mi ha chiesto se volevo inviargli un video per il suo compleanno. Di solito non mi piace fare queste cose, ma per lui l’ho fatto. Ho indossato la maglietta dell’Argentina che lui mi aveva regalato e gli ho mandato gli auguri. È stato come averlo salutato”.