Morte Maradona, nuove inquietanti rivelazioni: “è caduto e ha sbattuto la testa 7 giorni prima di morire”

L'avvocato dell'infermiera che assisteva Maradona ha rivelato come il Pibe sia caduto e abbia sbattuto la testa 7 giorni prima di morire

SportFair

La morte di Maradona è al centro di un’indagine giudiziaria che rischia di far venire fuori situazioni davvero clamorose, soprattutto stando alle dichiarazioni che continuano ad emergere. L’ultima in ordine di tempo è quella di Rodolfo Baqué, legale di Dahiane Madrid, una dei tre infermieri che assistevano il Pibe nella sua casa di Tigre.

medico Maradona
Marcos Brindicci/Getty Images

Secondo l’avvocato, pare che Maradona avesse sbattuto la testa una settimana prima di morire, senza che nessuno lo trasportasse in ospedale, considerando anche il recente intervento al cervello. Queste le dichiarazioni del legale: “Maradona è caduto una settimana prima del decesso e ha preso una forte botta alla testa, peccato che non abbiano pensato di fargli una risonanza magnetica o una tomografia. Niente di niente. Hanno solo pensato a curare la dipendenza dall’alcol, dimenticandosi di avere a che fare con un paziente cardiopatico che invece avrebbe avuto bisogno di assistenza da parte di personale medico specializzato“.

Marcelo Endelli/Getty Images

L’avvocato dell’infermiera poi ha proseguito: “Maradona era stato rinchiuso per tre giorni nella sua stanza. Era arrivato ad avere 115 pulsazioni al minuto, ed il giorno prima di morire ne aveva 109, quando è noto che un paziente con problemi coronarici non può superare le 80 pulsazioni. Il suo corpo inviava segnali ma lui non è stato assistito con alcun farmaco. Maradona avrebbe potuto farsi ricoverare nella clinica più lussuosa del mondo, ma invece è stato tenuto in un luogo inadatto“.

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