Tristezza e disperazione per Steph Curry, il motivo è l’infortunio di… Klay Thompson: “ho pianto molto”

Il giocatore di Golden State ha parlato dell'infortunio occorso a Klay Thompson, ammettendo di aver pianto quando è venuto a saperlo

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Un nuovo terribile infortunio per Klay Thompson, che anche quest’anno dovrà stare a guardare i compagni di Golden State affrontare un’intera stagione. La guardia dei Warriors ha subito la rottura del tendine d’Achille, un guaio che lo terrà fermo per molti mesi, come accaduto per la rottura del legamento crociato occorsagli l’anno scorso.

Curry e Thompson
Ezra Shaw/Getty Images

Una notizia terribile per Steph Curry, compagno di Thompson, che ha rivelato il suo stato d’animo ai microfoni di ‘The Undefeated’: “non puoi fare altro che sentirti male per un ragazzo che ha lavorato così duramente per tornare in campo. Ricevere quella chiamata è stato un pugno nello stomaco. Ci sono state molte lacrime. Non sai davvero cosa dire a un ragazzo che ha dovuto affrontare due infortuni del genere. Ma bisogna cercare di guardare al grande schema delle cose. È più facile a dirsi che a farsi, specie dopo una riabilitazione lunga come quella che ha già dovuto affrontare lui, ma ha ancora tanto tempo davanti nella sua carriera. Siamo tutti insieme a lui, e speriamo che sia intorno alla squadra durante questo periodo rimanendo vicino a noi. Affronteremo tutto questo insieme: è la miglior guardia tiratrice di tutta la NBA“.

Curry e Thompson
Ezra Shaw/Getty Images

Sulla stagione che sta per cominciare, Curry ha ammesso: “ovviamente sarà dura, anche perché sono sette mesi che aspettiamo di tornare in campo. Ma abbiamo fatto un buon lavoro prendendo James Wiseman al Draft e i free agent per costruire un roster molto solido. Dovremo imparare in fretta, ma possiamo competere contro chiunque. Sentiamo cosa si dice in giro: ‘È la fine per loro, quest’anno è buttato, cosa faranno in futuro?’. Ma il momento è adesso. È quasi rinvigorente essere quelli che inseguono. Sappiamo che i Lakers sono i campioni in carica e dobbiamo batterli. Siamo pronti a farlo”.

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