Coronavirus, Brusaferro avverte gli italiani: “niente cenoni a Natale, non siamo ancora fuori pericolo”

Il presidente dell'Istituto Superiore della Sanità ha sottolineato come non si potranno fare assembramenti e cenoni durante le feste natalizie

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La seconda ondata di Coronavirus comincia a regredire, ma l’Italia non è affatto fuori pericolo. I dati restano alti, seppur non come nelle scorse settimane, per questo motivo bisogna tenere duro e rispettare le misure anti-Covid anche durante le feste.

Natale
Leon Neal/Getty Images

Sulla questione si è soffermato Silvio Brusaferro, intervenuto nella conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia: “le prossime settimane saranno critiche. Se non rispetteremo le regole, le curve ripartiranno. Questo dovrà essere per noi un Natale unico. Con questi numeri non possiamo immaginare spostamenti di massa o raduni di persone che provengono da contesti diversi, portatori di rischi di contagio“.

Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità: “speriamo che sia il primo e anche l’ultimo Natale di questo tipo, grazie all’arrivo dei vaccini. Dovremmo essere capaci di contemperare rigore e affetti. Anche se da tre settimane assistiamo a una decelerazione dell’epidemia, e quest’ultima settimana ha fatto registrare una decelerazione più marcata, la situazione non è compatibile con la riapertura degli impianti sciistici. Auspichiamo che l’Europa adotti una voce unica e che la Svizzera non voglia diversificare la sua posizione. Le messe dovranno essere rese compatibili con le misure già adottate con la Cei. Non possiamo permetterci una nuova generazione di focolai con le feste“.

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