Il Coronavirus è un nemico che ancora purtroppo non è stato sconfitto, ma gli sforzi messi in campo dai governi di tutto il mondo spingono all’ottimismo, soprattutto considerando l’imminente arrivo del vaccino. In Italia la situazione resta critica per quanto riguarda il numero dei morti, anche se per quanto concerne i nuovi casi e i guariti i dati sorridono.
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
Sulla questione è intervenuto Guido Silvestri, virologo alla Emory University di Atlanta, che ha indicato una notizia buona e una cattiva per l’Italia: “quella buona è che la media mobile a 7 giorni dei nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2 in Italia, in calo ormai da 9 giorni, è oggi scesa a 27.493, il numero più basso dal 2 novembre. La notizia brutta è che la mortalità italiana da COVID-19 rimane molto alta (888 per milione di abitanti, inferiore solo a Belgio, Perù e Spagna), ed ormai ben superiore a quella degli USA (817 per milione di abitanti), dove la medicina del territorio praticamente non esiste e ci sono decine di milioni di persone sprovviste di ogni assicurazione sanitaria, che sono colpite in modo preferenziale dalle forme severe di COVID-19″.