Le condizioni di Diego Armando Maradona non preoccupano ma fanno stare all’erta il suo medico personale, Leopoldo Luque, il quale ha preso in prima persona la decisione di far ricoverare il Pibe in una clinica di La Plata.
Lo specialista si è affrettato a sottolineare come non si tratti né di ictus e né di Coronavirus, tirando in ballo al contrario problemi di anemia, ansia e depressione unite a un repentino calo di peso. “Il quadro clinico è molto complesso, Diego è molto debilitato, il ricovero è stato deciso di comunque accordo con lo stesso Maradona per realizzare una serie di esami clinici” le parole del medico. “Non si tratta di ictus né di Coronavirus, come qualcuno ha invece erroneamente ipotizzato. Maradona è arrivato in clinica con le proprie gambe e può decidere di tornarsene a casa quando vuole, in qualsiasi momento. Escludo categoricamente che abbia problemi direttamente legati all’abuso di sostanze, altrimenti lo avremmo portato in un’altra clinica. Il suo ricovero è a scopo precauzionale, perché negli ultimi giorni l’ho visto particolarmente debilitato e affaticato, sia fisicamente che psicologicamente. È reduce da una settimana intensa“.