Lewis Hamilton ha trasformato repentinamente la domenica di Imola da sogno a incubo per la Mercedes, passata dall’estasi per la vittoria del settimo titolo Costruttori alla preoccupazione per un possibile addio del britannico.
Come ormai tutti sanno, il contratto del pilota di Stevenage scadrà tra poco meno di due mesi e, al momento, la firma sul rinnovo non è ancora arrivata. Una situazione davvero stranissima in un mondo come quello della Formula 1, dove ogni cosa è programmata addirittura con anni di anticipo. Sulla questione prolungamento però c’è sempre stata molta empasse tra la Mercedes e Hamilton, con il britannico che chiede un contratto corposo e il team di Brackley che tenta di tirare la cinghia in un periodo difficile dal punto di vista economico causa-Covid.
Le parole di ieri di Lewis ecco che potrebbero avere lo scopo di accelerare questa trattativa, nascondendo due possibili opzioni. La prima potrebbe essere legata ad una strategia di Hamilton, atta a mettere alle strette la Mercedes spingendola ad esaudire le proprie richieste. Un modo per mettere apprensione al team, paventando un addio per ottenere l’ingaggio richiesto. La seconda invece potrebbe nascondere la volontà effettiva di un addio, con Lewis che lascerebbe la Formula 1 per seguire altri interessi che, a lui, non mancano di certo.
In questo caso la Mercedes dovrebbe andare alla ricerca di un sostituto, che in questo momento potrebbe essere uno tra Verstappen o Vettel. Troppo presto comunque per lanciarsi in queste elucubrazioni, le prossime settimane saranno decisive in un senso o nell’altro. Ciò che è certo, è che Hamilton non è certo di rimanere in Formula 1 nel 2021.