Valentino Rossi è finito al centro della critica dopo la positività al Coronavirus, emersa a metà settimana mentre si trovava nella sua casa di Tavullia. Il Dottore infatti è rimasto presso la sua abitazione senza volare ad Aragon, evitando così di creare allarme nel paddock.
All’indirizzo del pilota della Yamaha sono arrivati comunque pesantissimi attacchi, legati al fatto di non aver usato le giuste precauzioni nella sua vita privata. Chi non le ha mandate a dire a Rossi è stato in primi Javier Lambàn, presidente di Aragon: “torna quando vuoi ma, per favore, guarisci prima. Ma guarisci completamente, quel COVID non è il tuo principale problema di salute!”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Pol Espargarò: “ognuno ha la responsabilità personale di riconoscere che il rischio esiste. Chi vuole correre non può andare a compleanni o feste private. A casa non vedo amici, né frequento ristoranti o altro. Sono solo con mia moglie e mia figlia, prendo precauzioni estreme. Mi lavo le mani 30 volte al giorno e indosso sempre una mascherina“.