Jannik Sinner, il predestinato che fa paura a Nadal

Il tennista italiano ha già raggiunto parecchi record al Roland Garros, adesso però vuole quello più importante: battere il signore della terra

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Record su record, vittorie su vittorie che pongono Jannik Sinner tra gli assoluti protagonisti di questo Roland Garros. La vittoria su Zverev, che gli ha regalato i quarti di finale, ha reso ancora più abbaglianti i riflettori puntati sul talento azzurro, giunto tra i primi otto nello Slam parigino all’esordio assoluto.

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Clive Brunskill/Getty Images

Erano ben 15 anni che non accadeva, quando a centrare questo risultato fu un certo Rafa Nadal, che Sinner si ritroverà di fronte domani per contendergli un posto in semifinale. Una sfida leggendaria, a cui l’azzurro arriva da sfavorito ma non già battuto, avendo già dimostrato di potersela giocare con i migliori. Lucido e cinico nei momenti topici degli incontri, Sinner è diventato con i suoi 19 anni e 56 giorni il più giovane italiano di sempre mai qualificato ai quarti di finale di uno Slam, nonché il più giovane a conquistarli al Roland Garros dal 2006, quando a riuscirci fu Novak Djokovic.

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Clive Brunskill/Getty Images

Un risultato che può considerarsi già un trionfo per l’intero tennis italiano, in estasi non solo per Jannik Sinner ma anche per Martina Trevisan, anche lei qualificatasi per i quarti del tabellone femminile. Solo una volta nell’Era Open due italiani avevano raggiunto insieme questo traguardo, ovvero nel 2011 con Fabio Fognini e Francesca Schiavone. Adesso per l’azzurro c’è il signore della terra da battere, quel Nadal capace di vincere il Roland Garros per ben 12 volte: i pronostici pendono tutti a favore dello spagnolo, ma Sinner ci ha già abituato a grandissime sorprese. Guai a sottovalutare l’azzurro, domani ve ne accorgerete…

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