La MotoGp moderna è notevolmente cambiata rispetto a tanti anni fa, sia in termini di competitività che di evoluzione delle moto. Quest’anno poi, complice anche l’assenza di Marc Marquez, i valori si sono appiattiti completamente regalando uno spettacolo unico con numerosi vincitori.
Valentino Rossi ha analizzato questa situazione, esprimendo ai microfoni di Paddock-GP.com il suo personale punto di vista: “è davvero tosta, questo equilibrio è una delle maggiori differenze rispetto a 10 o 15 anni fa. Ma è così: se vuoi esserci, devi lavorare su ogni dettaglio e non puoi rallentare nemmeno in una curva. Ci sono molti nostalgici che pensano fosse meglio in passato, con le due tempi, negli anni ’80. Secondo me, ora abbiamo le moto più belle di tutti i tempi. E sono senza dubbio le migliori in termini di guidabilità. Poi, logico, anche a me piaceva di più negli anni 2000: vincevo! A parte gli scherzi, dobbiamo capire perché siamo tutti così vicini l’uno all’altro. Ci sono i fattori tecnici, perché ci sono l’elettronica, i computer, gli pneumatici, fattori che sono uguali per tutti. Ma c’entra anche la miglior preparazione dei piloti: anche questo incide, è molto diversa da quella che avevamo 15 anni fa”.